Angeli, Bernabé, Dassù, Miccio, Riccardi e Rosei i vincitori della XXVI edizione 2022 del Premio nazionale Gentile da Fabriano

     FABRIANO. La Giuria del Premio nazionale Gentile da Fabriano ha definito il quadro dei premiati della sua XXVI edizione, sul tema: “Dopo la guerra”, per le cinque Sezioni e il Premio speciale della Giuria.

  1. Nella Sezione “Vite di italiani”, il premio va a Rossella Miccio, medico, Presidente di “Emergency”. Nella O.N.G. di Gino Strada dal 2000, ne diventa Presidente nel 2017, sostituendo Cecilia Strada. Ha avuto la supervisione su tutti i progetti di “Emergency” nel mondo, insieme con la gestione dei rapporti istituzionali e diplomatici con gli organismi istituzionali.
  2. Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente”, il premio è assegnato a Federico Rosei, studioso di nanoscienze e nanotecnologie, docente nell’Università del Québec. Qui ha sviluppato programmi di ricerca innovativi, collaborando con scienziati di 36 paesi. È titolare della Cattedra U.N.E.S.C.O. in “Materiali e tecnologie per la conversione, il risparmio e lo stoccaggio dell’energia”, un settore molto importante per il nostro futuro.
  3. Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione”, il premio è conferito a Franco Bernabè, economista e dirigente d’azienda. Ha avuto prestigiosi incarichi in ambito manageriale. È stato all’O.C.S.E., in Fiat, all’Eni, in Telecom Italia. È stato presidente della Biennale di Venezia, del M.A.R.T. di Trento e Rovereto, della Quadriennale di Roma. Dal 2016 Presidente della Commissione italiana per l’U.N.E.S.C.O. e dell’Istituto delle Banche Popolari Italiane.
  4. Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura, l’arte e la comunicazione“, il premio va a Marta Dassù, esperta di politica internazionale, Direttrice di “Aspenia”, la rivista di politica estera dell’”Aspen Institute”. Più volte Viceministro agli “Affari europei”, negli ultimi due decenni ha svolto attività di consulenza in molti governi. Editorialista nei maggiori quotidiani nazionali, è membro della Commissione Trilaterale e del Comitato Scientifico della L.U.I.S.S. di Roma.
  5. Nella Sezione “Officina marchigiana” il premio è assegnato ad Andrea Angeli, maceratese, già Pacekeeper O.N.U. Moltissime le missioni di pace che lo hanno sempre visto in primo piano, in Afghanistan, Kosovo, Kabul, Baghdad, Sarajevo.
  6. Il Premio speciale della Giuria è conferito ad Andrea Riccardi, storico, studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore della “Comunità di S.Egidio”, già Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione. Ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti. Per questo suo impegno per la pace, nel 2009 gli è stato conferito il Karlspreis, Premio Carlo Magno. La Rivista “Time”, nel 2012, lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa che si sono distinti per il coraggio professionale e l’impegno umanitario.

     Promosso ed organizzato dall’Associazione “Gentile Premio”, il Premio nazionale  Gentile da Fabriano è stato fondato nel 1997 dal Sen. Prof. Carlo Bo, ed è diretto da Galliano Crinella. Si è avvalso del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Cultura, della Regione Marche, dell’Università di Urbino, dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi e del Comune di Fabriano. Alla cerimonia di consegna dei Premi, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista Tg1, che si terrà in Fabriano, al Teatro Gentile, sabato 08 ottobre 2022, i premiati porteranno la loro riflessione attorno al tema generale dell’edizione 2022: “Dopo la guerra”, a partire dalla loro esperienza di ricerca e professionale. Sarà interessante ascoltare, da voci così autorevoli della realtà nazionale e regionale, un pensiero sulle sfide, le possibilità e i compiti che ci attendono nel prossimo futuro. In questo modo intendiamo confermare il ruolo e le finalità del Premio, che ha sempre avuto una caratterizzazione culturale, e dunque non solo di evento premiale.

     Il Premio organizzerà, presso il Museo della Carta e della filigrana, nel periodo 17 dicembre 2022 – 22 gennaio 2023, la Mostra di opere fotografiche del fotoreporter fabrianese Emanuele Satolli dal teatro di guerra dell’Ucraina.

 

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